domenica, luglio 12, 2009

Round Sardinia Race

vento-di-sardegna



Dopo il record della circumnavigazione dell’Isola, stabilito nel 2006 da Vento di Sardegna, l’Open 50 condotto da Andrea Mura e Guido Maisto, è nata l’idea di organizzare un evento di grande interesse velico che coinvolga non solo le barche con equipaggi di due persone, ma anche barche con equipaggi di completi, a similitudine della Roma per due e Roma per Tutti.

La finalità è di dare vita a una manifestazione velica che per complessità e caratteristiche si colleghi idealmente alle similari regate oceaniche, più precisamente, inserire stabilmente nel calendario delle Regate d’Altura mediterranee una competizione che, mediante la formula della limitazione a due dei membri d’equipaggio (Double Handed) ed equipaggi completi (Full Crew), sia occasione di cimento per le capacità e virtù marinaresche degli equipaggi e al tempo stesso scuola di formazione e preparazione a prove di più vasto impegno.

L’obbiettivo è anche quello di creare un evento sportivo perpetuo con l’intento di promuovere la Sardegna, valorizzare le sue coste e il porto di Cagliari attraverso la presenza di barche a vela e maxi yacth, nei 15 gg. dell’evento.
Da questa idea nasce una nuova collaborazione tra, l’associazione sportiva VENTO DI SARDEGNA, la Lega Navale sezione di Cagliari e il Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna (Marisardegna) già partner logistico dell’imbarcazione di Mura e Maisto che naviga con il Guidone dello Sport Velico Marina Militare.

La regata in programma per domenica 20 settembre, consisterà nel periplo dell’Isola in senso antiorario con partenza e arrivo nel Porto di Cagliari.
Sarà ammessa la presenza a bordo di un giornalista e un operatore video accreditati, per la realizzazione di immagini che promuovano l’evento valorizzando, nel contempo, la Sardegna e le sue coste.

Tutte le imbarcazioni saranno dotate del sistema di rilevamento satellitare, fornito dall’organizzazione, che consentirà a chiunque di poter seguire la regata dal sito web www.roundsardiniarace.com visualizzando, le informazioni di posizione, rotta e velocità di ogni scafo. Un elemento importante per la promozione della vela e per un maggior coinvolgimento del pubblico, che potrà seguire la regata comodamente da casa.

Ulteriori informazioni sulla regata sono disponibili nel sito web:www.roundsardiniarace.com in continuo aggiornamento.

Buon Vento.

Team VDS. www.ventodisardegna.it

mercoledì, maggio 06, 2009

Dieci pittori premiati a Ortueri

Dal giornale L'Unione Sarda di giovedi 23 aprile 2009


"Dieci pittori premiati a Ortueri" di Attilio Loche
Successo del concorso abbinato a “Magasinos apertos”

La giuria del primo concorso di pittura estemporanea, abbinato all'ottava edizione di “Magasinos apertos”, tenutasi lo scorso fine settimana a Ortueri, ha introdotto una novità. Dopo aver constatato la notevole partecipazione e la buona qualità artistica delle opere, ha proposto all'amministrazione comunale l'aumento del montepremi al fine di raddoppiare i riconoscimenti previsti. La richiesta è stata accolta e si è giunti, con il consenso degli stessi concorrenti, ad assegnare ben 10 premi ex aequo in denaro. I dieci premiati sono Basilio Schibeci, Vanni Campus, Piermario Laddomata, Turi Spada e Mario Gaspa di Sassari, Ezio Marietti e Giovanni Lai di Ovodda, Franco Onali di Ortueri, Silvano Caria di Samassi e Paolo Caggiari di Gestori. Assegnate anche tre menzioni d'onore alle artiste Pierina Vacca di Ovodda, Aurelia Nudda di Bono e al pittore Antonello Manca di Sassari. Premio ex aequo alle giovanissime Giulia Loddo ed Elisa Casula, di Ortueri. La giuria, presieduta dal medico-collezionista Franco Logias con l'assessore comunale alla cultura Giuseppe Loi e l'artista Giuseppe Bosich, ha valutato le opere attenendosi al tema “Ortueri: luce e colori”.

“Magasinos apertos”....le foto







Ortueri ,
si è conclusa domenica 19 aprile la manifestazione “Magasinos apertos” ormai giunta alla sua 8° edizione, viaggio fantastico (e non solo) tra le tradizioni culinarie, enologiche e culturali di questo delizioso paese del Mandrolisai,che ogni anno attira molti visitatori da tutta la Sardegna.
In un festoso peregrinare tra il paese, nelle “cantine storiche” di Ortueri ,si sono potuti degustare prodotti tipici riscoprendo antichi sapori , ascoltare i Cori Sardi o ammirare “Is Sonaggiaos e s'Urzu di Ortueri”.
Anche l’artigianato ha fatto la sua parte esponendo la sua produzione più bella. Seminari sull’educazione alimentare hanno coinvolto gli studenti del paese mentre primo concorso di pittura estemporanea ha riscosso un grande successo.

P.S.
….“Per gli addetti ai lavori”….
Forse sarebbe opportuno replicare anche in estate(per un più ampio bacino d’utenza) questa meravigliosa manifestazione.








Ortueri : il Coro Sardo di Bonarcado
Canti tradizionali eseguiti all'esterno della storica"Cantina" di Nicolinu Bonu.

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu

responsabili del parco "Mui Muscas"





Ortueri : degustazione dei prodotti tipici eno-gastronomici

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”







Ortueri :
il coro di Bonarcado mentre si esibisce nella storica "Cantina" di Giuseppe Carboni (Pinotto)

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”




Ortueri : .....I Segreti del Vino..........

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”






Ortueri : .....In un festoso peregrinare tra il paese.........


Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”



Un cordiale saluto a tutti i lettori


Max

domenica, aprile 19, 2009

Magasinos Apertos


Si conclude oggi (19/04/09) ad Ortueri la manifestazione eno-gastronomica
"Magasinos Apertos" .
Il programma comprende incontri con gli studenti , seminari sull'educazione alimentare ,
estemporanee di poesia e di pittura ,un itinerario tra le cantine storiche di Ortueri,,,,,,e molto altro.


Vorrei editare qualche foto dell'evento.............ma non risiedo ad Ortueri ,la vostra collaborazione sarebbe preziosa !

un saluto


Max


Google Street in Sardegna

Il servizio Google Street View ( una caratteristica di Google Maps ) che ci consente di esplorare le città come se fossimo a bordo delle nostre auto, con una visuale a 360 gradi è ora disponibile per la città di Cagliari.
La mappatura della città è stata messa in "rete" dal 19 marzo 2009 ,una linea semi opaca nella fotografia ci indica la direzione della strada e alcune freccie ci segnalano le fotografie disponibili in quella zona (credo siano distanziate di uno due metri una dall’altra).
Altre città italiane sono disponibili ;
Udine, Genova, Torino, Parma, Bologna, Arezzo, Livorno, Perugia, Bari, L’Aquila, Napoli e la Costiera Amalfitana, Reggio Calabria, Catania e Cagliari.Estesa anche la copertura delle città di Roma, Milano e Firenze.
Buon tour a tutti..........
Immagine curiosa immortalata durante la mappatura della città di Cagliari (clicca sul link)

domenica, febbraio 15, 2009

Sardegna Radio si racconta....

Da un progetto di alcuni anni fa è nata “ Sardegna Radio ”
Una delle prime radio web tematiche che vuol far conoscere
Al grande pubblico la musica e la cultura Sarda.
Usando le nuove tecnologie oggi esistenti (web-podcasting-blog- streaming) le possibilità di interagire si moltiplicano
(prova ne è la mia ricerca di notizie per il blog che tramite il sito di
Sardegna Radio si è arricchita di nuove immagini e di un nuovo amico
“ Giovanni Casula ” residente ad Assemini (CA) originario di Ortueri ).
Un ringraziamento dunque a tutta la redazione di Sardegna Radio .






Gli studi di "Sardegna Radio"
foto prelevata dal sito di http://karasardegna.meridiana.it


Per una più ampia informazione su questa emittente edito di seguito
l’articolo a firma di Fabio Calzia



http://www.sardegnaradio.it/
Sardegna Radio si racconta
di Fabio Calzia
Sardegna Radio è oggi uno spazio che opera su due canali preferenziali. Da una parte esiste il canale radiofonico ascoltabile in streaming tramite i più diffusi software presenti oramai sulla maggior parte dei personal computer. Il canale streaming di Sardegna Radio trasmette 24 ore su 24 la musica della Sardegna, dedicando circa il 90% della sua programmazione ai generi cosiddetti “tradizionali”, il canto a tenore, la polivocalità sacra, i balli sardi realizzati con strumenti autoctoni e di altra provenienza, il canto a chitarra, la poesia improvvisata. Insomma dedichiamo grande spazio a quel corpus di musica che rappresenta a nostro avviso la specificità dei sardi nel rapportarsi alla musica, un nostro modestissimo contributo per sottolineare la diversità culturale. Il restante dieci per cento è dedicato ad altre musiche che si praticano correntemente nell'isola e che in diversa misura intendono rendere omaggio alla musica di tradizione orale.
Il canale streaming è una risorsa, è nostra intenzione arricchire la radio oltre che di musica di una serie di trasmissioni di approfondimento, radiodrammi, documentari radiofonici per poter sfruttare al meglio le potenzialità della comunicazione radiofonica oltre la semplice trasmissione di musica. Il mese di agosto sarà quindi un periodo di progettazione per poter iniziare l'anno lavorativo con una nuova programmazione da gustare in streaming.
L'altra faccia di Sardegna Radio è il podcasting, ossia la possibilità di poter ascoltare in qualsiasi momento le nostre produzioni. Ampio spazio è dato alle 21 puntate di “
Voches e Sonos de Sardinna” curate da Martino Corimbi tra l'ottobre del 2006 e il febbraio del 2007, dove potrete ascoltare alcuni dei più interessanti interpreti della musica di tradizione orale dell'isola che nello studio di Sardegna Radio hanno eseguito alcuni brani del loro repertorio affiancati ad interessanti interviste in cui ogni musicista ha raccontato il suo punto di vista sulla musica intesa come componente inseparabile dell'esistenza del musicista e della comunità a cui appartiene.
Sempre in podcasting si potrà ascoltare il ciclo di trasmissioni “
Sarditudine” curate da Natalino Piras nel 2007 e dedicate a chi in Sardegna non si occupa specificamente di musica ma che ha operato negli ultimi quarant'anni nell'ambito della cultura isolana.
Nel giugno 2007 Sardegna Radio ha documentato per conto dell'Istituto Superiore Etnografico della Sardegna il festival dell'etnografia
"Etnu", realizzando con la collaborazione di Roberta Mocco e di Martino Corimbi 4 reportage giornalieri e 31 interviste pubblicate in tempo reale sulla nostra home page.
La stagione più recente di Sardegna Radio ha dato spazio a un genere che non manca di appassionare moltissimi sardi, una musica forse un po' in declino, che vive per molti aspetti una periodo di crisi rispetto all'incredibile vitalità del canto a tenore o degli organetti.Stiamo parlando del Canto a Chitarra, vera e propria ossessione degli ultimi mesi. Abbiamo affrontato il tema prendendolo dai punti di vista più disparati, partendo dagli spuntini per arrivare sui palchi. Potrete ascoltare il radiodocumentario in quattro puntate intitolato “
Il Radio Spuntino”, una piccola immersione nel canto realizzato in un contesto privo di stress da performance, in cui la voglia di cantare fa la parte del leone e dove non mancano improvvise accensioni della competitività.Il Radio Spuntino ha vissuto di un inaspettato secondo ciclo. Una seconda parte assolutamente inaspettata grazie a un regalo piovutoci da Roma. Antonio Palmas, appassionato cultore di canto sardo che ci ha inviato una bellissima cassetta contenente uno spuntino svoltosi a Osilo in cui si esibiscono tra gli altri il compianto Giuseppe Chelo, il romanese Gavino Loria e il mitico chitarrista Antonio Marongiu. Una bella parentesi di canto annaffiata da abbondante vermentino di Sorso e accompagnato da carne d'asino.Andando avanti col canto a chitarra, abbiamo dato spazio al professionismo, registrando alcune gare sul campo (Chiaramonti e Bottida) e ricevendo una misteriosa bobina inviataci da un ascoltatore anonimo contenente la bellissima gara di Ossi, una performance monumentale con la regia del più grande e geniale istrione del canto sardo, mastru Nicolino Cabizza.Per allargare il discorso alla collaborazione spontanea abbiamo aperto una sezione del sito per discutere sulle chitarre utilizzate nel canto in Re, abbiamo avuto modo di recensire qualche strumento, visitare una bottega di liuteria, trovando una serie di informazioni curiose sulla chitarra sarda, uno strumento in qualche modo unico, con caratteristiche che lo rendono diverso da tutte le altre chitarre del mondo.In ogni modo, abbiamo cercato di aprire la riflessione su altri aspetti del canto, cercando di far girare un po' di idee sul possibile sviluppo di questo genere che per una serie complessa di motivi non gode della popolarità che merita, anzi, pensate un po', da molti sardi è considerato ancora come una musica insopportabile. Di sicuro c'è qualcosa che non va.
Sardegna Radio ha aperto un suo spazio su
myspace, entrando nel mondo del social networking e avendo modo di collaborare con due interessantissimi musicisti della scena isolana, il chitarrista Tore Matzau e l'organettista Carlo Boeddu che hanno realizzato tre balli insieme, così, all'impronta, che trasmettono il piacere del suonare assieme, solo per il gusto di far correre le dita sui ferri del mestiere.
Sardegna Radio ha cercato di dare spazio ad altre iniziative presenti nell'isola, specialmente nell'ambito letterario e cinematografico.Si parla tanto del boom della letteratura sarda e della fortunata stagione del Cinema isolano, abbiamo cercato di dare spazio alle voci di autori, registi, compositori editori, in modo da creare un punto di informazione per chiunque voglia farsi un'idea sulla vitalità culturale dell'isola. Grazie all'aiuto di Daria Corrias, che da anni lavora presso Rai Radio3, abbiamo approfondito questi temi contattando telefonicamente una lunga lista di scrittori, registi, autori, organizzatori di eventi e di Festival. Tutto ciò nel tentativo di creare un corollario di informazioni disponibili tutto l'anno, 24 ore su 24, su quanto accade nell'isola nell'ambito della cultura, di modo che i festival e le numerose iniziative non rimangano dei semplici segni di interpunzione nell'arco dell'anno, ma che siano sempre disponibili per poter accedere a contenuti, idee e perché no, per apprezzare la capacità organizzativa presente nell'isola.
La collaborazione con gli ascoltatori è stata particolarmente gradita, Sardegna Radio, pur muovendosi con modeste forze economiche e agendo animata da una passione al limite della follia ha cercato di dare spazio a domande impossibili, come quella del
Cantadore Sconosciuto, oppure a iniziative meritevoli di lode come la bella compilation per Emergency, in cui musicisti che operano in ambiti diversi rispetto a quelli di cui normalmente ci occupiamo si mettono insieme per dare prova della vitalità della musica dell'isola anche al di fuori dei generi tradizionali (che noi comunque privilegiamo. Anzi, a dire il vero speriamo che i musicisti sardi affianchino alla chitarra elettrica una bella chitarra gigante...)
Da segnalare inoltre il progetto delle
web recordings. Vista la disponibilità tecnologica dei nostri studi e l'interesse per la documentazione della musica che attualmente si svolge nell'isola, Sardegna Radio offre l'opportunità di realizzare puntate monografiche su musicisti e cantadores dell'isola, cercando di tributare il giusto spazio a chi ritiene la musica una cosa seria ed intende promuovere la propria visione del mondo attraverso un sito che ha un'unica prerogativa. Offrire un prodotto di qualità, che offra spunti di riflessione e consenta a tutta l'isola di crescere, di rendersi conto che quello che abbiamo a disposizione è meraviglioso proprio perché è difficilmente paragonabile a qualsiasi altra cultura del pianeta.

Il fotoracconto di Giovanni Casula





Durante la mia continua ricerca su Ortueri ho trovato nuove notizie e immagini di tempi passati…di amore per la propria terra.

Gli Ortueresi come tutte le genti di Sardegna sono orgogliose delle loro origini delle loro tradizioni , molti però sono stati costretti ad emigrare per motivi economici pur non dimenticando mai i luoghi natii.
Edito quindi con piacere le foto di Giovanni Casula emigrato circa 40 anni fa da Ortueri.

Le foto gentilmente concesse da Giovanni Casula sono state prelevate dal sito di “SardegnaRadio “ http://www.sardegnaradio.it/ dove il nostro amico in “ lingua ” saluta tutti i Sardi nel mondo.

Ciao amigos ringrazio e s'ospitalidade in su situ ostu e bos mando una pariga e fotos iscattadas in ortueri in tempus passadu. Deo cussu sezzidu in sa foto de su bar cun amigos.Cussa in berrita es de su 1925.salude a tottus bois e a sos sardo in su mundu de sos cales appo idu su radunu s'atera die in casteddu a s'auditoriu.A nos bider sanos

Giovanni Casula









Amici al bar del paese




foto gentilmente concessa da Giovanni Casula prelevata dal sito : http://www.sardegnaradio.it/







Chicu e amico
Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito : http://www.sardegnaradio.it/








Loredda e amici

Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito : http://www.sardegnaradio.it/








Momenti di riposo

Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito :
http://www.sardegnaradio.it/


San Mauro , baracca per la festa

Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito :
http://www.sardegnaradio.it/

La ricerca continua............