mercoledì, febbraio 29, 2012

Rossella Urru ,Bloggin Day


Fiaccolata per liberazione di Rossella Urru ad Ortueri (NU)


Il tormento di una madre che non può riabbracciare,parlare, coprire di baci sua figlia...
una ragazza che da più di un anno vuole tornare alla sua vita, fatta di impegno sociale,reale,concreto,al suo
lavoro nel campo profughi nel Sud dell'Algeria, le sue paure,i suoi momenti di disperazione, ma anche e sicuramente la sua
tenacia di donna Sarda che non mollerà mai ,credendo il quel giorno di libertà.
Non sò se con queste parole sono riuscito ad visualizzare completalmente l'immaggine che ho quando penso a Rossella Urru, alla sua famiglia, che da più di un anno (22 febbraio 2011) è stata rapita da un sedicente gruppo di Al Qaeda nel Maghreb Islamico, gli ex Salafiti per la Preghiera ed il Combattimento algerini,ma spero che questo incubo finisca al più presto per Rossella Urru per Maria Sandra Mariani, scomparsa il 2 febbraio 2011nel Sahara Algerino durante un'escursione.
Manteniamo viva l'attenzione su Rossella Urru !!!
Attiviamoci sempre ,ricordiamo all'opinione pubblica alle istituzioni
ai mass media che vi sono dei nostri connazionali rapiti (ad oggi sono 10 in tutto il mondo) in mano a gente senza scrupoli ..non lasciamoli soli .

Max !!!



Anche a Ortueri per la liberazione di Rossella Urru la gente ha subito aderito all'iniziativa, è stata organizzata una fiaccolata e alcuni striscioni sono stati appesi in alcune vie del paese, perchè le istituzioni tutte e i media non dimentichino.


Fiaccolata per liberazione di Rossella Urru ad Ortueri (NU)



l'adesione e l'impegno di tutti
Ortueri (NU)

Striscioni per liberazione di Rossella Urru ad Ortueri (NU)

domenica, luglio 12, 2009

Round Sardinia Race

vento-di-sardegna



Dopo il record della circumnavigazione dell’Isola, stabilito nel 2006 da Vento di Sardegna, l’Open 50 condotto da Andrea Mura e Guido Maisto, è nata l’idea di organizzare un evento di grande interesse velico che coinvolga non solo le barche con equipaggi di due persone, ma anche barche con equipaggi di completi, a similitudine della Roma per due e Roma per Tutti.

La finalità è di dare vita a una manifestazione velica che per complessità e caratteristiche si colleghi idealmente alle similari regate oceaniche, più precisamente, inserire stabilmente nel calendario delle Regate d’Altura mediterranee una competizione che, mediante la formula della limitazione a due dei membri d’equipaggio (Double Handed) ed equipaggi completi (Full Crew), sia occasione di cimento per le capacità e virtù marinaresche degli equipaggi e al tempo stesso scuola di formazione e preparazione a prove di più vasto impegno.

L’obbiettivo è anche quello di creare un evento sportivo perpetuo con l’intento di promuovere la Sardegna, valorizzare le sue coste e il porto di Cagliari attraverso la presenza di barche a vela e maxi yacth, nei 15 gg. dell’evento.
Da questa idea nasce una nuova collaborazione tra, l’associazione sportiva VENTO DI SARDEGNA, la Lega Navale sezione di Cagliari e il Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna (Marisardegna) già partner logistico dell’imbarcazione di Mura e Maisto che naviga con il Guidone dello Sport Velico Marina Militare.

La regata in programma per domenica 20 settembre, consisterà nel periplo dell’Isola in senso antiorario con partenza e arrivo nel Porto di Cagliari.
Sarà ammessa la presenza a bordo di un giornalista e un operatore video accreditati, per la realizzazione di immagini che promuovano l’evento valorizzando, nel contempo, la Sardegna e le sue coste.

Tutte le imbarcazioni saranno dotate del sistema di rilevamento satellitare, fornito dall’organizzazione, che consentirà a chiunque di poter seguire la regata dal sito web www.roundsardiniarace.com visualizzando, le informazioni di posizione, rotta e velocità di ogni scafo. Un elemento importante per la promozione della vela e per un maggior coinvolgimento del pubblico, che potrà seguire la regata comodamente da casa.

Ulteriori informazioni sulla regata sono disponibili nel sito web:www.roundsardiniarace.com in continuo aggiornamento.

Buon Vento.

Team VDS. www.ventodisardegna.it

mercoledì, maggio 06, 2009

Dieci pittori premiati a Ortueri

Dal giornale L'Unione Sarda di giovedi 23 aprile 2009


"Dieci pittori premiati a Ortueri" di Attilio Loche
Successo del concorso abbinato a “Magasinos apertos”

La giuria del primo concorso di pittura estemporanea, abbinato all'ottava edizione di “Magasinos apertos”, tenutasi lo scorso fine settimana a Ortueri, ha introdotto una novità. Dopo aver constatato la notevole partecipazione e la buona qualità artistica delle opere, ha proposto all'amministrazione comunale l'aumento del montepremi al fine di raddoppiare i riconoscimenti previsti. La richiesta è stata accolta e si è giunti, con il consenso degli stessi concorrenti, ad assegnare ben 10 premi ex aequo in denaro. I dieci premiati sono Basilio Schibeci, Vanni Campus, Piermario Laddomata, Turi Spada e Mario Gaspa di Sassari, Ezio Marietti e Giovanni Lai di Ovodda, Franco Onali di Ortueri, Silvano Caria di Samassi e Paolo Caggiari di Gestori. Assegnate anche tre menzioni d'onore alle artiste Pierina Vacca di Ovodda, Aurelia Nudda di Bono e al pittore Antonello Manca di Sassari. Premio ex aequo alle giovanissime Giulia Loddo ed Elisa Casula, di Ortueri. La giuria, presieduta dal medico-collezionista Franco Logias con l'assessore comunale alla cultura Giuseppe Loi e l'artista Giuseppe Bosich, ha valutato le opere attenendosi al tema “Ortueri: luce e colori”.

“Magasinos apertos”....le foto







Ortueri ,
si è conclusa domenica 19 aprile la manifestazione “Magasinos apertos” ormai giunta alla sua 8° edizione, viaggio fantastico (e non solo) tra le tradizioni culinarie, enologiche e culturali di questo delizioso paese del Mandrolisai,che ogni anno attira molti visitatori da tutta la Sardegna.
In un festoso peregrinare tra il paese, nelle “cantine storiche” di Ortueri ,si sono potuti degustare prodotti tipici riscoprendo antichi sapori , ascoltare i Cori Sardi o ammirare “Is Sonaggiaos e s'Urzu di Ortueri”.
Anche l’artigianato ha fatto la sua parte esponendo la sua produzione più bella. Seminari sull’educazione alimentare hanno coinvolto gli studenti del paese mentre primo concorso di pittura estemporanea ha riscosso un grande successo.

P.S.
….“Per gli addetti ai lavori”….
Forse sarebbe opportuno replicare anche in estate(per un più ampio bacino d’utenza) questa meravigliosa manifestazione.








Ortueri : il Coro Sardo di Bonarcado
Canti tradizionali eseguiti all'esterno della storica"Cantina" di Nicolinu Bonu.

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu

responsabili del parco "Mui Muscas"





Ortueri : degustazione dei prodotti tipici eno-gastronomici

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”







Ortueri :
il coro di Bonarcado mentre si esibisce nella storica "Cantina" di Giuseppe Carboni (Pinotto)

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”




Ortueri : .....I Segreti del Vino..........

Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”






Ortueri : .....In un festoso peregrinare tra il paese.........


Foto gentilmente concesse da Michela-78 e Luciano Pusceddu
Responsabili del parco “Mui Muscas”



Un cordiale saluto a tutti i lettori


Max

domenica, aprile 19, 2009

Magasinos Apertos


Si conclude oggi (19/04/09) ad Ortueri la manifestazione eno-gastronomica
"Magasinos Apertos" .
Il programma comprende incontri con gli studenti , seminari sull'educazione alimentare ,
estemporanee di poesia e di pittura ,un itinerario tra le cantine storiche di Ortueri,,,,,,e molto altro.


Vorrei editare qualche foto dell'evento.............ma non risiedo ad Ortueri ,la vostra collaborazione sarebbe preziosa !

un saluto


Max


Google Street in Sardegna

Il servizio Google Street View ( una caratteristica di Google Maps ) che ci consente di esplorare le città come se fossimo a bordo delle nostre auto, con una visuale a 360 gradi è ora disponibile per la città di Cagliari.
La mappatura della città è stata messa in "rete" dal 19 marzo 2009 ,una linea semi opaca nella fotografia ci indica la direzione della strada e alcune freccie ci segnalano le fotografie disponibili in quella zona (credo siano distanziate di uno due metri una dall’altra).
Altre città italiane sono disponibili ;
Udine, Genova, Torino, Parma, Bologna, Arezzo, Livorno, Perugia, Bari, L’Aquila, Napoli e la Costiera Amalfitana, Reggio Calabria, Catania e Cagliari.Estesa anche la copertura delle città di Roma, Milano e Firenze.
Buon tour a tutti..........
Immagine curiosa immortalata durante la mappatura della città di Cagliari (clicca sul link)

domenica, febbraio 15, 2009

Sardegna Radio si racconta....

Da un progetto di alcuni anni fa è nata “ Sardegna Radio ”
Una delle prime radio web tematiche che vuol far conoscere
Al grande pubblico la musica e la cultura Sarda.
Usando le nuove tecnologie oggi esistenti (web-podcasting-blog- streaming) le possibilità di interagire si moltiplicano
(prova ne è la mia ricerca di notizie per il blog che tramite il sito di
Sardegna Radio si è arricchita di nuove immagini e di un nuovo amico
“ Giovanni Casula ” residente ad Assemini (CA) originario di Ortueri ).
Un ringraziamento dunque a tutta la redazione di Sardegna Radio .






Gli studi di "Sardegna Radio"
foto prelevata dal sito di http://karasardegna.meridiana.it


Per una più ampia informazione su questa emittente edito di seguito
l’articolo a firma di Fabio Calzia



http://www.sardegnaradio.it/
Sardegna Radio si racconta
di Fabio Calzia
Sardegna Radio è oggi uno spazio che opera su due canali preferenziali. Da una parte esiste il canale radiofonico ascoltabile in streaming tramite i più diffusi software presenti oramai sulla maggior parte dei personal computer. Il canale streaming di Sardegna Radio trasmette 24 ore su 24 la musica della Sardegna, dedicando circa il 90% della sua programmazione ai generi cosiddetti “tradizionali”, il canto a tenore, la polivocalità sacra, i balli sardi realizzati con strumenti autoctoni e di altra provenienza, il canto a chitarra, la poesia improvvisata. Insomma dedichiamo grande spazio a quel corpus di musica che rappresenta a nostro avviso la specificità dei sardi nel rapportarsi alla musica, un nostro modestissimo contributo per sottolineare la diversità culturale. Il restante dieci per cento è dedicato ad altre musiche che si praticano correntemente nell'isola e che in diversa misura intendono rendere omaggio alla musica di tradizione orale.
Il canale streaming è una risorsa, è nostra intenzione arricchire la radio oltre che di musica di una serie di trasmissioni di approfondimento, radiodrammi, documentari radiofonici per poter sfruttare al meglio le potenzialità della comunicazione radiofonica oltre la semplice trasmissione di musica. Il mese di agosto sarà quindi un periodo di progettazione per poter iniziare l'anno lavorativo con una nuova programmazione da gustare in streaming.
L'altra faccia di Sardegna Radio è il podcasting, ossia la possibilità di poter ascoltare in qualsiasi momento le nostre produzioni. Ampio spazio è dato alle 21 puntate di “
Voches e Sonos de Sardinna” curate da Martino Corimbi tra l'ottobre del 2006 e il febbraio del 2007, dove potrete ascoltare alcuni dei più interessanti interpreti della musica di tradizione orale dell'isola che nello studio di Sardegna Radio hanno eseguito alcuni brani del loro repertorio affiancati ad interessanti interviste in cui ogni musicista ha raccontato il suo punto di vista sulla musica intesa come componente inseparabile dell'esistenza del musicista e della comunità a cui appartiene.
Sempre in podcasting si potrà ascoltare il ciclo di trasmissioni “
Sarditudine” curate da Natalino Piras nel 2007 e dedicate a chi in Sardegna non si occupa specificamente di musica ma che ha operato negli ultimi quarant'anni nell'ambito della cultura isolana.
Nel giugno 2007 Sardegna Radio ha documentato per conto dell'Istituto Superiore Etnografico della Sardegna il festival dell'etnografia
"Etnu", realizzando con la collaborazione di Roberta Mocco e di Martino Corimbi 4 reportage giornalieri e 31 interviste pubblicate in tempo reale sulla nostra home page.
La stagione più recente di Sardegna Radio ha dato spazio a un genere che non manca di appassionare moltissimi sardi, una musica forse un po' in declino, che vive per molti aspetti una periodo di crisi rispetto all'incredibile vitalità del canto a tenore o degli organetti.Stiamo parlando del Canto a Chitarra, vera e propria ossessione degli ultimi mesi. Abbiamo affrontato il tema prendendolo dai punti di vista più disparati, partendo dagli spuntini per arrivare sui palchi. Potrete ascoltare il radiodocumentario in quattro puntate intitolato “
Il Radio Spuntino”, una piccola immersione nel canto realizzato in un contesto privo di stress da performance, in cui la voglia di cantare fa la parte del leone e dove non mancano improvvise accensioni della competitività.Il Radio Spuntino ha vissuto di un inaspettato secondo ciclo. Una seconda parte assolutamente inaspettata grazie a un regalo piovutoci da Roma. Antonio Palmas, appassionato cultore di canto sardo che ci ha inviato una bellissima cassetta contenente uno spuntino svoltosi a Osilo in cui si esibiscono tra gli altri il compianto Giuseppe Chelo, il romanese Gavino Loria e il mitico chitarrista Antonio Marongiu. Una bella parentesi di canto annaffiata da abbondante vermentino di Sorso e accompagnato da carne d'asino.Andando avanti col canto a chitarra, abbiamo dato spazio al professionismo, registrando alcune gare sul campo (Chiaramonti e Bottida) e ricevendo una misteriosa bobina inviataci da un ascoltatore anonimo contenente la bellissima gara di Ossi, una performance monumentale con la regia del più grande e geniale istrione del canto sardo, mastru Nicolino Cabizza.Per allargare il discorso alla collaborazione spontanea abbiamo aperto una sezione del sito per discutere sulle chitarre utilizzate nel canto in Re, abbiamo avuto modo di recensire qualche strumento, visitare una bottega di liuteria, trovando una serie di informazioni curiose sulla chitarra sarda, uno strumento in qualche modo unico, con caratteristiche che lo rendono diverso da tutte le altre chitarre del mondo.In ogni modo, abbiamo cercato di aprire la riflessione su altri aspetti del canto, cercando di far girare un po' di idee sul possibile sviluppo di questo genere che per una serie complessa di motivi non gode della popolarità che merita, anzi, pensate un po', da molti sardi è considerato ancora come una musica insopportabile. Di sicuro c'è qualcosa che non va.
Sardegna Radio ha aperto un suo spazio su
myspace, entrando nel mondo del social networking e avendo modo di collaborare con due interessantissimi musicisti della scena isolana, il chitarrista Tore Matzau e l'organettista Carlo Boeddu che hanno realizzato tre balli insieme, così, all'impronta, che trasmettono il piacere del suonare assieme, solo per il gusto di far correre le dita sui ferri del mestiere.
Sardegna Radio ha cercato di dare spazio ad altre iniziative presenti nell'isola, specialmente nell'ambito letterario e cinematografico.Si parla tanto del boom della letteratura sarda e della fortunata stagione del Cinema isolano, abbiamo cercato di dare spazio alle voci di autori, registi, compositori editori, in modo da creare un punto di informazione per chiunque voglia farsi un'idea sulla vitalità culturale dell'isola. Grazie all'aiuto di Daria Corrias, che da anni lavora presso Rai Radio3, abbiamo approfondito questi temi contattando telefonicamente una lunga lista di scrittori, registi, autori, organizzatori di eventi e di Festival. Tutto ciò nel tentativo di creare un corollario di informazioni disponibili tutto l'anno, 24 ore su 24, su quanto accade nell'isola nell'ambito della cultura, di modo che i festival e le numerose iniziative non rimangano dei semplici segni di interpunzione nell'arco dell'anno, ma che siano sempre disponibili per poter accedere a contenuti, idee e perché no, per apprezzare la capacità organizzativa presente nell'isola.
La collaborazione con gli ascoltatori è stata particolarmente gradita, Sardegna Radio, pur muovendosi con modeste forze economiche e agendo animata da una passione al limite della follia ha cercato di dare spazio a domande impossibili, come quella del
Cantadore Sconosciuto, oppure a iniziative meritevoli di lode come la bella compilation per Emergency, in cui musicisti che operano in ambiti diversi rispetto a quelli di cui normalmente ci occupiamo si mettono insieme per dare prova della vitalità della musica dell'isola anche al di fuori dei generi tradizionali (che noi comunque privilegiamo. Anzi, a dire il vero speriamo che i musicisti sardi affianchino alla chitarra elettrica una bella chitarra gigante...)
Da segnalare inoltre il progetto delle
web recordings. Vista la disponibilità tecnologica dei nostri studi e l'interesse per la documentazione della musica che attualmente si svolge nell'isola, Sardegna Radio offre l'opportunità di realizzare puntate monografiche su musicisti e cantadores dell'isola, cercando di tributare il giusto spazio a chi ritiene la musica una cosa seria ed intende promuovere la propria visione del mondo attraverso un sito che ha un'unica prerogativa. Offrire un prodotto di qualità, che offra spunti di riflessione e consenta a tutta l'isola di crescere, di rendersi conto che quello che abbiamo a disposizione è meraviglioso proprio perché è difficilmente paragonabile a qualsiasi altra cultura del pianeta.

Il fotoracconto di Giovanni Casula





Durante la mia continua ricerca su Ortueri ho trovato nuove notizie e immagini di tempi passati…di amore per la propria terra.

Gli Ortueresi come tutte le genti di Sardegna sono orgogliose delle loro origini delle loro tradizioni , molti però sono stati costretti ad emigrare per motivi economici pur non dimenticando mai i luoghi natii.
Edito quindi con piacere le foto di Giovanni Casula emigrato circa 40 anni fa da Ortueri.

Le foto gentilmente concesse da Giovanni Casula sono state prelevate dal sito di “SardegnaRadio “ http://www.sardegnaradio.it/ dove il nostro amico in “ lingua ” saluta tutti i Sardi nel mondo.

Ciao amigos ringrazio e s'ospitalidade in su situ ostu e bos mando una pariga e fotos iscattadas in ortueri in tempus passadu. Deo cussu sezzidu in sa foto de su bar cun amigos.Cussa in berrita es de su 1925.salude a tottus bois e a sos sardo in su mundu de sos cales appo idu su radunu s'atera die in casteddu a s'auditoriu.A nos bider sanos

Giovanni Casula









Amici al bar del paese




foto gentilmente concessa da Giovanni Casula prelevata dal sito : http://www.sardegnaradio.it/







Chicu e amico
Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito : http://www.sardegnaradio.it/








Loredda e amici

Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito : http://www.sardegnaradio.it/








Momenti di riposo

Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito :
http://www.sardegnaradio.it/


San Mauro , baracca per la festa

Foto gentilmente concesse da Giovanni Casula
Prelevata dal sito :
http://www.sardegnaradio.it/

La ricerca continua............

sabato, dicembre 06, 2008

Nuove foto editate

nuove foto editate in questo post :

Carestia e....Solidarietà Ortuerese

Fermiamo le stragi della strada





Li Punti agosto 2008 ( Francesco Bonu e Antonietta Bonu )






Sono passati ormai quasi 2 mesi dalla scomparsa di mio zio Francesco Bonu (originario di Ortueri)
ennesima vittima degli incidenti stradali che ogni anno in Italia mietono migliaia
di vittime .
Ai funerali tenutisi a li Punti (Sassari) c’era tantissima gente , tanti venuti a salutare un concittadino, un amico , amato e stimato da tutti …sono passati quasi 2 mesi da quei tristi giorni ma le stragi su le strade del nostro paese continuano , in un’interminabile sequenza di lutti.
Riporto di seguito l’articolo del quotidiano “ La Nuova Sardegna” del 24/11/08 a firma del giornalista Luciano Piras per contribuire nel mio piccolo a non far calare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sul problema della sicurezza stradale.






«Fermiamo le stragi della strada»
Corteo dei familiari delle vittime per chiedere giustizia e sicurezza
di Luciano Piras.







nella foto un momento della manifestazione

NUORO. Un corteo silenzioso per chiedere strade più sicure, processi veloci e pene più severe. Un centinaio di persone arrivate da ogni angolo dell’isola per lanciare un messaggio chiaro al mondo politico, alle istituzioni e soprattutto alla magistratura. Sono i familiari delle vittime della strada che ieri mattina hanno sfilato lungo la via Lamarmora e la via Manzoni. Dallo stadio Frogheri hanno camminato fino a raggiungere il Tribunale, senza dire una frase di troppo, lasciando che a parlare fossero le fotografie di tanti cari, giovani in particolare, che sull’asfalto hanno lasciato la vita.In prima fila, anche il sindaco di Nuoro Mario Zidda, con la fascia tricolore, qualche componente del consiglio comunale e Francesca Barracciu, sindaco di Sorgono e segretaria regionale del Pd.Una iniziativa, quella di ieri, fortemente voluta da Giannina Piras, madre di Pierpaolo Bandinu, finanziere molto amato in città, scomparso oltre un anno fa a causa di un incidente ancora da chiarire. Una storia come tante altre, per quanto riguarda l’i nchiesta che ne è seguita. Non a caso alla signora Piras si sono subito unite tante altre mamme. Mamme, padri, fratelli, sorelle, familiari, comunque, che chiedono semplicemente giustizia. È così che, sull’onda del dolore, anche a Nuoro è nato il comitato che darà poi vita alla sezione provinciale dell’Associazione nazionale familiari vittime della strada. Un sodalizio già presente a Cagliari, Sassari, Oristano e Bosa. E che già promette di aprire altre sedi in Barbagia e in Ogliastra.Intanto ieri mattina, subito dopo il corteo, è stata eletta la presidente del gruppo nuorese: Antonietta Zanzu, di Orani, madre anche lei travolta dal dramma degli incidenti. Sarà lei, il prossimo 1 dicembre, a guidare una rappresentanza di familiari che sarà ricevuta da Vito Morra, presidente in pectore del Tribunale di Nuoro. Gli stessi familiari, poi, avranno un faccia a faccia riservato con il ministro dell’Interno Roberto Maroni, non appena quest’ultimo farà tappa in Barbagia, come già annunciato. A lui l’a ssociazione vittime della strada chiederà che rinforzi gli organici del palazzo di Giustizia, inviando magistrati sardi affinché non chiedano subito il trasferimento in altre sedi.


domenica, novembre 23, 2008

video "Il mio paese

Una galleria di immagini corredata da una spendida canzone dei Tazenda e Pierangelo Berti , il video ci porta scoprire Ortueri, le sue vie più caratteristiche , le sue campagne...........

............... girato nell'agosto 2008 da Veronica Succu che ha gentilmente concesso la pubblicazione su questo blog.

buona visione.

Titolo : Il mio paese

giovedì, novembre 20, 2008

Ortueresi in divisa

Anche Ortueri come tutti i paesi d’Italia hanno dato i loro
giovani migliori alla “PATRIA” nei diversi conflitti
che ci hanno riguardato, nelle foto alcuni Ortueresi in divisa militare



anno 1915-18 Peppe Cossu

(foto gentilmente concesse da Francesco Cossu )





fratelli Musu





Loisiccu Musu





Aggiungi immagine

Casula Francesco e M. Antonio Fais anno 1890



( foto gentilmente concesse da Anna De Serra )



De Serra Giuseppe "paracadutista"

POESIE……. POÉSIES

Una caratteristica delle genti di Sardegna è indubbiamente il loro
amore per la poesia , nella tradizione popolare troviamo “ I Cantadores “ con la improvvisazione poetica patrimonio della cultura Sarda.
Dalla Francia ricevo e pubblico con piacere alcune poesie speditemi da Anna De Serra ( figlia di Giuseppe De Serra e Peppina Casula ) partiti emigranti molti anni fa.

Une caractéristique des gens de la Sardaigne est les eux indubitablement
amour pour la poésie, dans la tradition populaire nous trouvons "LES Cantadores "avec l'improvisation patrimoine poétique de la culture Sarde.
De la France je reçois et je publie avec plaisir quelques poésies envoyées je d'Anna De Serre, (fille de Giuseppe De Serre et Peppina Casula), émigrants partis nombreux ans il y a.


Bonu mariantonia ( Mantonnia )
( Ortueri, 24/08/1903 + 21/08/1983 )

A Nittedda Dettori

Novas de te nd’appo dimandau
Ca parizas die non nde ischia
Man rispostu “ è morta , prenda mia . “
Piango cun su coro addolorau
s’anima a su Signore asa intregau,
pusti d’una penosa maladia .
Baianedda in sa menzus pizzinia
asa custa valle de lagrima lassada
fisti ona e de gente signorile
rarissima virtude possedias
a nemos su saludu negaias
cun poveros e riccos fis gentile
La stima manna sa trizza biunda !
Cudda bellesa, su tuo candore
perdidu asa tottu in d’unu su colore
e i cuddas massidda tua rubiconda .
Comente mai s’ada rassegnae
sa cara mamma chi a perdidu a tie
non si paghe né notte né die
sos oios non li podene asciutare
eppuru non fidi nemancu un annu
chi as perdidu giovanu
caru babbu tuo giamadu
issu improvisamente ada ispiradu
e tue fisti lontana e no l’asa bidu
prega po me s’amabile columba !
Prega chi torrede a sa terra natia
una recumenterna e un’avemaria
imbenugada recito in sa tumba.




TOTTONI BONU
( Ortueri 13/07/1929 )

S’ emigrante

De lampadas sun sas dies luminosas
Chi dana sas consegnasa a s’istiu
Funtanas pius pagus rumorosas
A trainu es torradu d’ogni riu
Es provende sas alas timorosas
Su tempus de bolare nde beniu
Sa mamma lu controlla premurosa
Infatti, como prontu est a bolare.
Folzi lu faghe cun coro dolente
Ma sa solte l’a nadu a emigrare
Es capitadu punu a tanta zente
Mares e montes bellos a lassare
Pro logos malos frittos e caente




Su russignolu

Cando chi so in binza tribagliende
Unu cantu s’intende accoradu
Est unu pizzuneddu innamuradu
Parede inie cumpanza chilchende.
S’armonia su bilde ada incantadu
E pare d’ogni foza lambrighende
De unu ramu a s’atteru bolende
Bona parte de su die che a passadu.
Oramai sa die ch’es passada
Su sole a coloradu tottu in oro
Su pizzoneddu cessa sa cantada.
Eo non cumprendo su limbazu insoro
Ma un’idea in sa mente mi es restada
Ca sos pizzones puru anta unu coro

sabato, novembre 15, 2008

aggiornamenti fotografici

Nuove immagini in alcuni post già pubblicati:

2 foto nel post titolato "Francesco Bonu "

1 foto nel post titolato " FOTO..GIRANDO ORTUERI "

un saluto a tutti

Massimo Di Pardo

e-mail: mdipardo1@inwind.it

lunedì, novembre 10, 2008

PERSONAGGI ORTUERESI





I cinque cognomi locali più diffusi a Ortueri:





(in percentuale)
57.04
Loddo
54.56
Casula
47.12
Bonu
42.16
Musu
39.68
Murru



ma non solo di queste famiglie è composta la popolazione di Ortueri,

alcune foto "storiche" ci ricordano altri cognomi Ortueresi











Chiccheddu Fais

(fotogentilmente concesse da Francesco Cossu)







Notaio Francesco Casula






Crobu G. Antonio




G. Depperu


Ciovale

PERSONAGGI

Dal sito della Parrocchia san Nicolò Vescovo di Ortueri
Alcune notizie su Fra Illuminato religioso Ortuerese
Che nel 1925 partì missionario per la cina



Fra Illuminato anno 1925

(foto gentilmente concessa da Francesco Cossu)


Indirizzo Web del sito della parrocchia
http://www.geocities.com/Athens/Styx/1511/ortueri.htm

Fra Illuminato Cabiddu missionario e viticultore in Cina

Parlare dell'Addolorata ad Ortueri significa parlare d¡ fra Illuminato (Giovanni Cabiddu). Fu lui, infatti, nel 1922 a volere realizzata, nella sua comunità d'origine, la cappelletta in onore della Vergine, meta di devozione popolare da più di 70 anni. In occasione della festa, che si tiene la terza domenica di settembre, ci siamo recati dai fratelli : Francesco (1900) e Luigi (1911), per offrirvi, di prima mano, qualche notizia su questo francescano che vive ancora nella memoria tanti compaesani.
Vostro fratello era il primogenito della famiglia, come lo ricordate ?
Fin da piccolo ha dovuto aiutare la famiglia. Ha lavorato tanto in campagna. Tuttavia non mancava mai di partecipare alla messa. Era di buon cuore con tutti. Pur di non lasciare un altro a digiuno, era capace di privarsi dei suo cibo.
Durante la guerra dei 1915-18 fu ferito gravemente
Fu raggiunto da "una pallottola alla bocca. Perse 26 denti ed ebbe in parte la lingua mozzata. Rimase per ben due mesi con la bocca cucita e si alimentava attraverso un foro praticatogli dai medici. Soffrì assai. Però si riprese.
Fu un miracolo? Cosa capitò esattamente?
Lui ci raccontava come una notte vide, sulla parete dinanzi al suo letto, un quadro dell'Addolorata, l'indomani, invece, al risveglio non c'era più. Chiese allora all'infermiera perché fosse stato tolto e si senti rispondere, con grande stupore, che non c'era mai stata una tale immagine appesa al muro. Perciò attribuì la sua guarigione ad un intervento particolare della madonna.
Conclusa la guerra rientra in Sardegna, lavora alla costruzione della diga dei Tirso e nel 1921 entra ad Oristano tra i conventuali per il noviziato. E nutre nel cuore un desiderio.
Verissimo: costruire, in segno di Profonda riconoscenza , una cappella all'Addolorata. Ed infatti nel 1922, sotto le direttive del muratore Cossu Giuseppe, si diede inizio all'opera. Pure noi due, insieme a nostra sorella Sebastiana, collaborammo come manovali. Nel giro di un mese venne realizzata e vi fu collocata la statua dell' Addolorata. La sua inaugurazione fu una festa per tutto il paese.
Il 31 luglio 1925 parte missionario in Cina insieme ad altri sette e vi resta sino al 1938.
Qurantatre giorni di viaggio per arrivare a Shanghai. Da qui risalirono il fiume Azzurro sino ad Hankow. Dal 7 ottobre viaggiarono in ferrovia sino a Laohokow ed infine, tra mille pericoli, giunsero ad Hingan il giorno 3 novembre, sede della missione.
E' vero che un giorno vostro padre ricevette una sua lettera un pò speciale?
Proprio così. Si figuri che chiedeva di inviargli una cassa con dentro tutto l'occorrente per mettere a dimora una vigna (is serros, su pudone, su serraccu, sa marra...etc), unitamente alle talee di nasco, niedda manan, oloppo e muscadeddu. cosa che nostro padre fece assai volentieri.
Fra Illuminato fece poi rientro definitivo in Sardegna. Soggiornò dapprima a Cagliari e poi ad Oristano. Ivi si spense nel Convento di san Francesco il 6 aprile 1975.

lunedì, novembre 03, 2008

Le Vie di Ortueri








......L'abitazione si trovava nel quartiere di Sa Pira Fiana, un rione di Sa Corte 'e Susu, la Corte di sopra,com'era e ancora oggi è denominata la metà del villaggio che ha dominio di quota sull'altra metà, Sa Corte 'e Josso, la Corte di sotto...... ...Nella casa dove Costantino aveva visto la luce in realtà di luce ce n'era poca , perchè poca ne filtrava , anche nelle giornate di sole,attraverso le minuscole finestre.Di notte poi ci si accontentava di vivere al chiarore delle fiammelle delle lampade ad olio, almeno finchè,nel 1936,non irruppe in paese,algida vendicatrice di quelle penombre, la luce elettrica...





Frasi tratte dal romanzo " Sa enna 'e s'anima "di Nicolò Manca (Giorgio Ariu Editore)







Ortueri via Amsicora





Descrizione da: www.wikipedia.org
Amsicora o Ampsicora è stato un
patriota e militare sardo, guida della rivolta anti-romana del 215 a.C..
Biografia
Negli scritti romani si dice che Ampsicora era il più ricco tra i possidenti di terra della Sardegna che in quel periodo era divisa in due parti: la zona costiera e la vasta
pianura campidanese, aperta agli scambi commerciali e culturali con i fenicio-cartaginesi (punici), e la zona piu montuosa ed interna, nella parte centrale dell'isola, abitata dai Sardi pelliti, fiera e contraria alla massiccia presenza straniera, e che pur tollerando i cartaginesi, non tollerava altrettanto la presenza romana.
Nonostante siano passati oltre duemila anni, è vivo nella memoria di molti anziani delle zone interne il ricordo di un valoroso guerriero che combatté accanitamente contro la conquista romana, differendo abbastanza da ciò che raccontano le antiche fonti di parte romana. Nonostante l'importanza di questo personaggio per la storia dei Sardi, è raro in
Sardegna trovare monumenti o vie dedicategli, a parte il vecchio stadio cagliaritano e qualche via periferica.








Ortueri via Dante


(foto gentilmente concesse da Veronica Succu)






Ortueri via Garibaldi







Ortueri via Savoia






Ortueri via Garibaldi








Ortueri via Garibaldi







Ortueri via Savoia



(Foto gentilmente concesse da Veronica Succu)







.......Ortueri e le sue campagne........













Niola





vista da Montighe Sorighe



Niola : vigna di Pietro Antonio Succu

venerdì, ottobre 24, 2008

FOTO..GIRANDO ORTUERI


Centro di ristoro all'interno del Parco del'Asino Sardo " Mui Muscas "
ivi si potranno prenotare visite guidate per comitive ,escursioni naturalistiche
e molto altro..............



Una calda giornata estiva "foto...girando" Ortueri agosto 2008



Foto.......parco...lando agosto 08


















Centro di ristoro all'interno del Parco Naturalistico di Mui Muscas









Una calda giornata estiva "foto...girando" Ortueri



Natalina Bonu e Antonietta Bonu "totonedda"

ad Ortueri (tra via Fratelli Bonu e Corso Umberto)















Alle porte del paese.......Salutando Ortueri



(nella foto Carlo Di Pardo figlio di Antonietta Bonu)