giovedì, dicembre 28, 2006

Costumi di Sardegna

Chi viene in Sardegna oltre che ammirare le bellezze naturalistiche che questa isola stupenda offre, rimarrà piacevolmente colpito nel vedere i
bellissimi e antichi costumi tradizionali sardi, nessuna regione italiana ne ha un numero uguale , e praticamente ogni paese ha i suoi e li difende con orgolio perchè rappresenta la tesimonianza della sua cultura.
Anche Ortueri non è da meno e ha i suoi costumi tradizionali......



















costume ortuerese


" Peppa Musu 1913 "









Costume Ortuerese " ragazzo "



































Costume Ortuerese " Uomo 1908 "



















Costume da sposa

mercoledì, dicembre 27, 2006

Ortueresi........

" Ortueresi d.o.c. " ............momenti di vita quotidiana.................





















Antoni Cambone



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Acrillai


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Acrillai

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Canivette Murru


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Dottor Musu







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Murgesale

martedì, dicembre 26, 2006

Nicolò Manca


Ho letto tutto in una volta questo romanzo di Nicolò Manca, che ho trovato molto
intenso , dove l'autore con atmosfere a volte forti ci riporta in una Ortueri di altri
tempi, con un divenire di chiari scuri ,
dove le vicissitudini dei personaggi mettono in risalto
i veri valori della vita, i più schietti , i più importanti....che ritroviamo ancor oggi nel
popolo di Sardegna....... nelle genti di Ortueri...........








Nicolò Manca nasce nel 1943 a Ortueri,nel cuore della Sardegna,e oggi
vive a Sinnai.
Figlio di un sottufficiale dell' esercito morto in giovane età, segue le
orme paterne e a 16 anni intraprende la carriera delle armi.
Nel corso della sua vita di soldato,trascorsa in dodici città di otto
regioni d'Italia,Nicolò Manca canta ripetutamente fuori dal
coro,prendendo posizione contro il vertice politico-militare che lui
giudica responsabile di una politica della difesa inadeguata e poco
credibile.
Divenuto primo comandante sardo della Brigata Sassari, si oppone alla
soppressione della grande unità, già decisa dagli organi centrali.
Durante il suo periodo di comando vede la luce " Dimonios " , un canto
destinato a diventare una sorta di inno regionale sardo.
Nel 1997, in segno di protesta verso l'ennesima campagna di stampa
contro le forze armate,si dimette dall'esercito e scrive "Da Calamosca a
Calamosca-Alla ricerca di un esercito" ,un' opera che nel 2001 viene
premiata col " Fiorino d'Oro" per la narrativa.
"Sa enna 'e s'anima", che vede la luce dopo una gestazione travagliata
per i postumi di un grave infortunio stradale occorso all'autore,è la sua
seconda fatica letteraria.












domenica, ottobre 01, 2006

Ortueresi....d.o.c.

Un ringraziamento agli Ortueresi "D.O.C." che hanno permesso la costruzione di questo mio piccolo blog , che cercherò di aggiornare sempre più spesso.

Ortueri: agosto 2006 (da destra nella foto, Antonietta Bonu "Tottonedda",Giovanni Bonu, Francesco Cossu, e infine Marta la moglie di Giovanni Bonu)

Non conosco di persona Francesco Cossu, ma lo ringrazio per le "foto d'epoca" che mi ha fatto avere, e sò di certo che ama profondamente la sua terra,il suo paese ...amore che esprime anche in una forma artistica quale è la pittura....


Francesco Cossu : dipinto "donna ortuerese"

Un ringraziamento va anche allo scrittore Nicolò Manca autore del romanzo

"Sa enna 'e s'anima" da cui ho estrapolato alcuni brani per corredare le foto

editate in questo Blog.

Piazze e quartieri..................

..." Poichè in quello scorcio dell' 800 le strade di Ortueri non avevano un nome solo le tre piazze più importanti l'avevano, per individuare una casa e i suoi occupanti si faceva riferimento al rione, oppure ad una delle tre piazze.
Prazz' 'e Forraghe , vicino alla piazza della fornace, la meno importante delle tre.
Le altre due piazze, Prazz' 'e Cresia , la piazza della chiesa, e Prazz' 'e Quarteri , la piazza dei quartieri si contendevano il primato, perchè il prestigio che la chiesa parrocchiale conferiva alla prima doveva confrontarsi con l'importanza che il municipio dava alla seconda."......


Frasi tratte dal romanzo " Sa enna 'e s'anima "

di Nicolò Manca (Giorgio Ariu Editore)


Ortueri : 1938 Prazz' 'e Quarteri


Ortueri : Prazz' 'e Quarteri.... oggi

battuta di caccia

Ortueri 1927
Alcune immaggini di una battuta di caccia ,che aldilà del risultato della stessa, rimane per gli ortueresi, un momento di incontro e di socializzazione .......




Ortueri: caccia 1927 (foto gentilmente concesse da Francesco Cossu)

Ortueri : caccia 1927



1940 Ortueri.......rimane intatto col passar degli anni " il rito " della battuta di caccia

Ortueri : 1940 caccia (foto di gruppo)

domenica, settembre 03, 2006

Famiglie ortueresi

...... Viaggio nella memoria......................

.............Delle famiglie ortueresi........................



Famiglia Musu


Famiglia Melagra

Famiglia Floris


Loisu Casula

Famiglia Antioco Mura

" L' Ordine Costituito "......a Ortueri.........

Le "Compagnie Barracellari"

è ancora viva in sardegna un'istituzione a base comunale che risale a tempi antichissimi , molto diffusa in tutta la regione , ma anticamente sopratutto nei centri rurali con un'economia prettamente agro-pastorale , e anche Ortueri come molti comuni usufruiva dei suoi servigi.
L'istituzione di cui stiamo parlando è il "Barracellato" sul quale in passato si identificava, il sistema difensivo della proprietà fondiaria.
Nei comuni che ne facevano ricorso si formavano "le compagnie barracellari"comandate da un capitano nominato dal comune.
Il barracello era quindi a tutti gli effetti un agente di pubblica sicurezza che in sella al suo cavallo e armato di fucile presidiava il territorio per la sicurezza dei beni della comunità.
Ancor oggi questa istituzione è viva e la ritroviamo nella protezione civile e
nelle organizzazioni ambiantalistiche.



Barracello a cavallo ( foto gentilmente concessa da Francesco Cossu)

Anche l'arma dei Carabinieri ha uno stretto legame storico con la

Sardegna,infatti fu proprio il re di Sardegna Vittorio Emanuele 1° di Savoia,

con regio decreto, che il 14 luglio del 1814 istituì i "Carabinieri Reali" che si

diffusero poi con l'unità d'Italia su tutto il territorio nazionale.

ORTUERI : Carabinieri 1910

(foto gentilmente concessa da Francesco Cossu)

domenica, agosto 27, 2006

DEDICATO A........ Antonio Bonu " Tiracoa "

...Gli Ortueresi sono uomini di brio, non pertanto quieti. Son rari che non abbiano qualche occupazione, e tra quei rari bisogna indicare i letterati e quei che si dicono notari, che suscitano brighe e litigi.
Che gli Ortueresi fossero " uomini di brio e non pertanto quieti ", Don Ignazio l'avrebbe constatato presto di persona, scoprendoli oltre che estrosi anche polemici e pungenti, spece quando davano sfogo ad una singolare attitudine a poetare, diffusa in paese almeno quanto la povertà. I loro versi spesso erano pervasi da una satira crudele, tale da rovinare la reputazione di chiunque...

Frasi tratte dal romanzo " Sa enna ' e s' anima "

di Nicolò Manca ( Giorgio Ariu Editore )



Dedicato a... Antonio Bonu " Tiracoa" ......Non ho conosciuto mio nonno Antonio, ma il suo ricordo da quanto sò, è ancora vivo nella memoria degli Ortueresi ( o almeno nei più anziani!! ).

Durante il conflitto mondiale del 1915-18 pagò con l'amputazione del braccio sinistro il suo tributo di lealtà alla patria, ma questo accadimento non diminui l'ironico e a volte pungente " poetare " del nonno .... non c'era nessun limite e il soggetto poteva essere una persona o " l'ordine costituito " .

A Peppa Loddo

Su bintunu de nadale a puntu fissu,

a Ortueri ha sucediu unu terrore

Peppa Loddo è bessia cassadore,

pò unu chi haiada promissu,

isfortunadu Franchiscu fudi issu

cha ddha mortu in su mengius'

fiore,

chirchende s'amore fiorida

in gioventude ha perdidu sa fida.

Su bintunu de nadale a su

mangianu

non biesi franchiscu in su postale,

eo lu saludei fora male,

bae in bon'ora e torra sanu,

issu istesi inie fittianu,

idi ispettando s'isposa corale

cando è benia e la nadu adiosu

ma fudi s'urtimu addiu pò s'isposu.

Peppa Loddo comente cane 'e

cassa

cun sa sua mala intenzione

cun astuzia sua e bella trassa,

pò podere osservare su birbone,

domandada a s'ischente fora passa

chergio a Franchiscu pò

comissione

in'aintru s'umbra de su sribone

tando Franchiscu l'ha fattu

domanda

Peppa e nue fusti e a nue andasa.

Ma issa li risponde cun lestresa

cun coro firmu e chena paura

seo benida a pigae una mesura

pò un'amiga mia meanesa

Franchiscu s'inchinesi ai questa intesa

Peppa nde oga s'arma tottu a fura,

ite vendicativa è sa femina

pò vendetta l'isparada a s'ischina.

Pro vendetta a s'ischina t'happo tiradu,

caru Franchiscu teniasa arrescione,

tue a mie mi has domandau

pò isposa cun grande affezzione

chi de s'affettu meu riservadu,

a Peppina ndha dadu porzione,

tando Franchiscu nde cheriada duasa

porta custu arregalu a i sorrese tuasa.

A mamma tua porta s'arregalu,

attentu non t'orruasa in sa 'ia,

e cando ischisi cussa valentia,

dasa a naede de porzione mia

se fastizae un'isposu ès' traballu

e truppa de s'itupida pantera

tue istasa mortu e deo andò in galera.

Partidu su muribundu tantu attivu

po arrivare a domo de su dottore,

appena chi ha cumprendiu cussu arrivu,

bessidi sa mere cun su servitore,

issu de sa favella nde vu privu,

li domandassa Franchiscu ite cherese,

ma li marchesi in tottu su podere

Franchiscu ha nadu solu, mortu seo

e li orruede in terra in s'apposentu,

suni momentoso bruttalese a feoso,

su mere ha nadu : mortu non lu creo,

forzisi chi siada calchi ivvenimentu

intantu s'inde resa sa notizia,

chi prontamente bengada sa giustizia.

Prontamente notizia ha mandau

a sa pobera mamma poberita,

narende chi Franchiscu hada isposau,

un'arma miciodiosa e malandita,

in d'unu tottu s'incontreisi osi fritta,

in su coro dolente e serrau,

si ponede in viaggiu e ddu anda,

e inue este figgiu meu e li domanda

figgiu e su coro istimau,

tottu pò cussu es' chi t'haia allevau,

ti haia giau su sambene e is'penasa,

e oe non mi dasa unu cunfortu,

e nemmeno mi nasa a chie t'ha mortu.

Partidi s'arma reale prontamente,

e acciapada su comune avvolotau,

sono arrivadoso a s'ora presente,

e agatana su mortu isdraiau,

Peppa mancu pò s'anima has' pensau,

cha ti nde pedi contu Gesù Cristu

cha Babbu tou dolente ha lassau,

fiudu anzianu e tantu tristu

chando in manu de sa legge t'ha bistu,

seste in sa caserma hada ispacciau

e tha nadu adiosu figia mia,

non sese isposa ne pru bagadia.

Sa nobile famiglia dolente

domandando comente es' capitau

biendo su terrore in domo in soro,

mentre si Peppa crudele che moro

e li rendesicussa fuscilada

Peppa si arrescione non t'ignoro

cha de sa legge es' perdonada,

e sa morte l'ha fatta innocente,

vivasa in cieloso oscuroso eternamente.

Frau, nonna de Giuaneddu Loddo,

in un cantico a morto , "praghendo su mortu"

In sa pagina greca

leggidi s'ufficiale

dominiga merie

su primu de austu

in sa pagina grecca

da e custu creie

cha Deusu paga male

sempre este a su giustu

mai a chie pecca.



Ortueri : caccia 1927

battuta di caccia

Nonno Antonio Bonu ....... " Tiracoa " ...........e... nonna Elisabetta

giovedì, agosto 24, 2006

San NicolòVescovo.....riti e religiosità ortueresi

Processione ( Corpus Domini 1960 )





chiesa 1942 ( foto gentilmente concesse da Francesco Cossu )








San Nicolò Vescovo, patrono del paese, viene festeggiato con rito religioso il 6 dicembre , l'ottava di San Nicolò si festeggia la domenica successiva con la processione per le vie del paese con buoi e cavalli.
Mentre la 3° domenica di maggio il santo, viene ricordato ,con rito civile, con musica, cori e balli.......
La parrocchia di San Nicolò Vescovo, la cui costruzione fu terminata nel 1803, ebbe come primo parroco il rettore Antioco Satta dal 1645 al 1656 .



chiesa : 1942



campanile : 1930

Altare : 1950


La religione ad Ortueri , forse ha avuto un momento storico, in cui altre forme di cristianesimo hanno tentato una infruttuosa forma di proselitismo, foto ( Mormoni 1905 ) ,da una ricerca da me fatta in Internet ,però non ho riscontrato scritti o immaggini che riguardassero la venuta di questo gruppo di mormoni ad Ortueri....l'unico rimando storico che ho trovato è che alla fine del 1848 il re di Sardegna Carlo Alberto garantì a queste persone completa libertà di religione, il ché preparò la via agli anziani mormoni, che arrivarono due anni dopo in Italia.

Ortueri , Mormoni : 1905

sabato, agosto 19, 2006

ORTUERI NEL CUORE.............

Ortueri 1930 (foto gentilmente concesse da Francesco Cossu)

"Gli Ortueresi collocano sa enna 'e s' anima, la porta dell'anima,nell'incavosotto lo sterno, lì dove ritengono risieda lo spirito vitale dell'uomo.
è attraverso quella porta che erompono i sentimenti e le passioni : l'amore e il perdono,l'odio e la vendetta.

( frase tratta dal romanzo "Sa enna 'e s'anima" di Nicolò Manca )



Questo mio piccolo Blog vuol essere un omaggio agli Ortueresi tutti, e a mia madre ,Bonu Antonietta "Tottonedda" ,che lasciò tanti anni fà il suo paese natio per recarsi come molti in "Continente" ,con la speranza di un futuro migliore, ma con "Sa enna ' e s'anima" rivolta sempre alla sua amata e mai dimenticata Ortueri........

Ortueri : panorama da casa Dettori


Ortueri : 1880

Veduta del campanile di Ortueri : agosto 2006