domenica, febbraio 15, 2009

Sardegna Radio si racconta....

Da un progetto di alcuni anni fa è nata “ Sardegna Radio ”
Una delle prime radio web tematiche che vuol far conoscere
Al grande pubblico la musica e la cultura Sarda.
Usando le nuove tecnologie oggi esistenti (web-podcasting-blog- streaming) le possibilità di interagire si moltiplicano
(prova ne è la mia ricerca di notizie per il blog che tramite il sito di
Sardegna Radio si è arricchita di nuove immagini e di un nuovo amico
“ Giovanni Casula ” residente ad Assemini (CA) originario di Ortueri ).
Un ringraziamento dunque a tutta la redazione di Sardegna Radio .






Gli studi di "Sardegna Radio"
foto prelevata dal sito di http://karasardegna.meridiana.it


Per una più ampia informazione su questa emittente edito di seguito
l’articolo a firma di Fabio Calzia



http://www.sardegnaradio.it/
Sardegna Radio si racconta
di Fabio Calzia
Sardegna Radio è oggi uno spazio che opera su due canali preferenziali. Da una parte esiste il canale radiofonico ascoltabile in streaming tramite i più diffusi software presenti oramai sulla maggior parte dei personal computer. Il canale streaming di Sardegna Radio trasmette 24 ore su 24 la musica della Sardegna, dedicando circa il 90% della sua programmazione ai generi cosiddetti “tradizionali”, il canto a tenore, la polivocalità sacra, i balli sardi realizzati con strumenti autoctoni e di altra provenienza, il canto a chitarra, la poesia improvvisata. Insomma dedichiamo grande spazio a quel corpus di musica che rappresenta a nostro avviso la specificità dei sardi nel rapportarsi alla musica, un nostro modestissimo contributo per sottolineare la diversità culturale. Il restante dieci per cento è dedicato ad altre musiche che si praticano correntemente nell'isola e che in diversa misura intendono rendere omaggio alla musica di tradizione orale.
Il canale streaming è una risorsa, è nostra intenzione arricchire la radio oltre che di musica di una serie di trasmissioni di approfondimento, radiodrammi, documentari radiofonici per poter sfruttare al meglio le potenzialità della comunicazione radiofonica oltre la semplice trasmissione di musica. Il mese di agosto sarà quindi un periodo di progettazione per poter iniziare l'anno lavorativo con una nuova programmazione da gustare in streaming.
L'altra faccia di Sardegna Radio è il podcasting, ossia la possibilità di poter ascoltare in qualsiasi momento le nostre produzioni. Ampio spazio è dato alle 21 puntate di “
Voches e Sonos de Sardinna” curate da Martino Corimbi tra l'ottobre del 2006 e il febbraio del 2007, dove potrete ascoltare alcuni dei più interessanti interpreti della musica di tradizione orale dell'isola che nello studio di Sardegna Radio hanno eseguito alcuni brani del loro repertorio affiancati ad interessanti interviste in cui ogni musicista ha raccontato il suo punto di vista sulla musica intesa come componente inseparabile dell'esistenza del musicista e della comunità a cui appartiene.
Sempre in podcasting si potrà ascoltare il ciclo di trasmissioni “
Sarditudine” curate da Natalino Piras nel 2007 e dedicate a chi in Sardegna non si occupa specificamente di musica ma che ha operato negli ultimi quarant'anni nell'ambito della cultura isolana.
Nel giugno 2007 Sardegna Radio ha documentato per conto dell'Istituto Superiore Etnografico della Sardegna il festival dell'etnografia
"Etnu", realizzando con la collaborazione di Roberta Mocco e di Martino Corimbi 4 reportage giornalieri e 31 interviste pubblicate in tempo reale sulla nostra home page.
La stagione più recente di Sardegna Radio ha dato spazio a un genere che non manca di appassionare moltissimi sardi, una musica forse un po' in declino, che vive per molti aspetti una periodo di crisi rispetto all'incredibile vitalità del canto a tenore o degli organetti.Stiamo parlando del Canto a Chitarra, vera e propria ossessione degli ultimi mesi. Abbiamo affrontato il tema prendendolo dai punti di vista più disparati, partendo dagli spuntini per arrivare sui palchi. Potrete ascoltare il radiodocumentario in quattro puntate intitolato “
Il Radio Spuntino”, una piccola immersione nel canto realizzato in un contesto privo di stress da performance, in cui la voglia di cantare fa la parte del leone e dove non mancano improvvise accensioni della competitività.Il Radio Spuntino ha vissuto di un inaspettato secondo ciclo. Una seconda parte assolutamente inaspettata grazie a un regalo piovutoci da Roma. Antonio Palmas, appassionato cultore di canto sardo che ci ha inviato una bellissima cassetta contenente uno spuntino svoltosi a Osilo in cui si esibiscono tra gli altri il compianto Giuseppe Chelo, il romanese Gavino Loria e il mitico chitarrista Antonio Marongiu. Una bella parentesi di canto annaffiata da abbondante vermentino di Sorso e accompagnato da carne d'asino.Andando avanti col canto a chitarra, abbiamo dato spazio al professionismo, registrando alcune gare sul campo (Chiaramonti e Bottida) e ricevendo una misteriosa bobina inviataci da un ascoltatore anonimo contenente la bellissima gara di Ossi, una performance monumentale con la regia del più grande e geniale istrione del canto sardo, mastru Nicolino Cabizza.Per allargare il discorso alla collaborazione spontanea abbiamo aperto una sezione del sito per discutere sulle chitarre utilizzate nel canto in Re, abbiamo avuto modo di recensire qualche strumento, visitare una bottega di liuteria, trovando una serie di informazioni curiose sulla chitarra sarda, uno strumento in qualche modo unico, con caratteristiche che lo rendono diverso da tutte le altre chitarre del mondo.In ogni modo, abbiamo cercato di aprire la riflessione su altri aspetti del canto, cercando di far girare un po' di idee sul possibile sviluppo di questo genere che per una serie complessa di motivi non gode della popolarità che merita, anzi, pensate un po', da molti sardi è considerato ancora come una musica insopportabile. Di sicuro c'è qualcosa che non va.
Sardegna Radio ha aperto un suo spazio su
myspace, entrando nel mondo del social networking e avendo modo di collaborare con due interessantissimi musicisti della scena isolana, il chitarrista Tore Matzau e l'organettista Carlo Boeddu che hanno realizzato tre balli insieme, così, all'impronta, che trasmettono il piacere del suonare assieme, solo per il gusto di far correre le dita sui ferri del mestiere.
Sardegna Radio ha cercato di dare spazio ad altre iniziative presenti nell'isola, specialmente nell'ambito letterario e cinematografico.Si parla tanto del boom della letteratura sarda e della fortunata stagione del Cinema isolano, abbiamo cercato di dare spazio alle voci di autori, registi, compositori editori, in modo da creare un punto di informazione per chiunque voglia farsi un'idea sulla vitalità culturale dell'isola. Grazie all'aiuto di Daria Corrias, che da anni lavora presso Rai Radio3, abbiamo approfondito questi temi contattando telefonicamente una lunga lista di scrittori, registi, autori, organizzatori di eventi e di Festival. Tutto ciò nel tentativo di creare un corollario di informazioni disponibili tutto l'anno, 24 ore su 24, su quanto accade nell'isola nell'ambito della cultura, di modo che i festival e le numerose iniziative non rimangano dei semplici segni di interpunzione nell'arco dell'anno, ma che siano sempre disponibili per poter accedere a contenuti, idee e perché no, per apprezzare la capacità organizzativa presente nell'isola.
La collaborazione con gli ascoltatori è stata particolarmente gradita, Sardegna Radio, pur muovendosi con modeste forze economiche e agendo animata da una passione al limite della follia ha cercato di dare spazio a domande impossibili, come quella del
Cantadore Sconosciuto, oppure a iniziative meritevoli di lode come la bella compilation per Emergency, in cui musicisti che operano in ambiti diversi rispetto a quelli di cui normalmente ci occupiamo si mettono insieme per dare prova della vitalità della musica dell'isola anche al di fuori dei generi tradizionali (che noi comunque privilegiamo. Anzi, a dire il vero speriamo che i musicisti sardi affianchino alla chitarra elettrica una bella chitarra gigante...)
Da segnalare inoltre il progetto delle
web recordings. Vista la disponibilità tecnologica dei nostri studi e l'interesse per la documentazione della musica che attualmente si svolge nell'isola, Sardegna Radio offre l'opportunità di realizzare puntate monografiche su musicisti e cantadores dell'isola, cercando di tributare il giusto spazio a chi ritiene la musica una cosa seria ed intende promuovere la propria visione del mondo attraverso un sito che ha un'unica prerogativa. Offrire un prodotto di qualità, che offra spunti di riflessione e consenta a tutta l'isola di crescere, di rendersi conto che quello che abbiamo a disposizione è meraviglioso proprio perché è difficilmente paragonabile a qualsiasi altra cultura del pianeta.

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